Ogni settimana raccogliamo le testimonianze dei Salesiani Cooperatori. La domanda di partenza è semplice e diretta: perché hai fatto questa scelta?
#5 Diventare salesiano cooperatore è stata una scelta consapevole e maturata dopo tanti anni di animazione di gruppi giovanili e di estate ragazzi.
È in cortile e in quelle aule dove si radunavano i gruppi di ragazzi che ho capito che oltre a tecniche e professionalità, a loro andava dato soprattutto il cuore. Col passare degli anni ho lasciato i cortili, ho lasciato i gruppi di catechismo ma rimane in me questa attenzione che cerco di prestare a colleghi di lavoro più giovani, collaboratori e a tutti quanti incontro ogni giorno cercando di vivere la mia vocazione attraverso attenzione e relazione, soprattutto verso i più fragili.
[M.]
#4 Il mio sguardo si è posato soprattutto su di me. Mi ha “catturato” la GIOIA che provavo nel vivere lo stile di don Bosco, l’Allegria come parte integrante della sua spiritualità, ed ho sperato potesse essere il filo conduttore della mia storia ovunque avessi continuato ad “abitare” nel Mondo.
[C.]
#3 Quando ho risposto di sì alla chiamata ad essere salesiano cooperatore è stato perché ho visto e “vissuto” intorno a me Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice che hanno guidato il mio cammino da adolescente e giovane con uno stile convincente e affascinante, quello di don Bosco. Questo mi ha fatto nascere il desiderio di imitarli nella mia vita laicale ovunque la vita stessa mi avesse portato. Negli anni (quasi 30) tra alti e bassi l’associazione è stata un punto di riferimento per essere fedele alla promessa. Oggi guardo fuori e vedo tanto tanto bisogno di “salesianità” nel mondo e quindi la necessità di rimboccarmi le maniche e fare la mia parte.
[V.]
#2 La decisione di entrare nell’associazione è maturata quando ho incontrato, a 19 anni, i giovani salesiani di Nave. Tramite loro ho approfondito la conoscenza della vita e dell’affascinante carisma di San Giovanni Bosco. Ho reputato un onore l’invito rivoltomi di entrare a far parte della famiglia, ho scoperto una nuova identità.
[C.]
#1 Quando ho scoperto che esiste un’associazione mondiale di persone “normali” (non preti e suore) che vivono una vita “normale”, ma che dedicano tempo ed energie per aiutare i ragazzi ad essere buoni cittadini ed onesti cristiani, perché non farne parte?
[S.]